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L'è el dì di mort, Alegher! De là del mur e altre liriche

Edizione critica e annotata a cura di Dante Isella, con traduzione italiana


Torino, Einaudi, 1985, Supercoralli
cm 22.5x14, pp. XXIV-585-(1), ritratto dell'Autore, tela, sovracoperta illustrara
Prima edizione. Perfetto esemplare

€ 35
«Il volume comprende L'è el dì di mort, Alegher! e De la del mur, le due raccolte organiche progettate (e la prima anche realizzata) dal poeta. Seguono loro ventitré altre liriche (XVII-XXXIX), cioè tutte quelle sin qui edite, sia in Poesie nuove e ultime, 1947, sia in altre sedi (a esclusione di La corridora di veggett), e una sola inedita, la Preghiera finale.


Dal punto di vista testuale, l'edizione è condotta sulla base di tutti i materiali disponibili, stampe e manoscritti, secondo i criteri ragionati di volta in volta nella Nota apposta a ciascun componimento e nei relativi apparati critici.
La traduzione è puramente servile, in funzione di una più immediata intelligenza della lettera. Per L'è el dì di mort, Alegher!, ci siamo serviti liberamente della traduzione approntata da Fortunato Rosti per l'edizione del 1960. Per la seconda raccolta si è, ovviamente, riprodotta a fronte la «pagina del dicitore» voluta dal poeta (così per Finester; e in un certo senso anche per La giornada de me zio pescau de Lacciarella). La traduzione, per questi e per tutti gli altri testi, è nostra.
Nel commento si è procurato di mettere al servizio del lettore la conoscenza di tutta l'opera del Tessa, compresi i versi del suo apprendistato giovanile non accolti nel corpus qui costituito (o riferiti soltanto in nota). Particolarmente illuminante della poesia ci è parsa l'attività giornalistica dell'autore, censita nella Bibliografia, e in parte da noi raccolta in Piazza Vetra (la Vecchia) e altre pagine «ambrosiane», Milano 1979, e Ore di città, Milano 1984». (dalla Nota al testo di Dante Isella, p. 518)

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